71 - Donne e femminismi tra '800 e '900 in Italia
Qual era la situazione delle donne in Italia a cavallo tra ‘800 e ‘900? Che influenza ha avuto la Prima Guerra Mondiale sul ruole delle donne nella società italiana?
In questo episodio andiamo a vedere il ruolo delle donne nella società e come la Grande Guerra abbiamo influenzato le loro vite. Parleremo sia di quelle borghesi, più ricche, ma anche delle più povere e dimenticate.
Ecco la scaletta del podcast:
Condizione femminile nel XIX secolo
Prime rivendicazioni e cambiamenti
Anna Maria Mozzoni, pioniera del femminismo in Italia
Cambiamenti sociali durante la Grande Guerra
Conseguenze della Grande Guerra
Diritto di voto alle donne nel mondo
Come ho condiviso nella newsletter parlando della figura di Lidia Poët, prima donna a laurearsi in giurisprudenza in Italia nel 1881 e protagonista della serie Netflix “La legge di Lidia Poët”, il cammino per i diritti delle donne in Italia è stato lungo e arriva fino ai giorni nostri.
Come dico nel podcast, nel 1919 viene approvata una legge che permette alle donne di accedere a numerose professioni e di disporre liberamente del proprio patrimonio. Tuttavia, vengono ancora escluse da alcune posizioni, come quelle giudiziarie e militari.
Per queste ultime due, le donne dovranno aspettare ancora molti anni. In particolare:
Nel1963, viene finalmente garantito alle donne l’accesso alla magistratura, segnando un passaggio importante per l'uguaglianza professionale nel settore giudiziario. Prima di questa legge, alle donne era vietato diventare giudici.
Nel 1999 le donne possono entrare nelle Forze Armate e nelle Forze di Polizia, aprendo loro tutte le posizioni militari e uniformate. Questa legge stabilisce che anche le donne possono accedere alle stesse carriere militari degli uomini, compresi i ruoli operativi e di comando.
Per quanto riguarda le parità di genere e il divieto di discriminazione sul lavoro, le donne devono aspettare fino al 2006. Quando una legge rafforza l’obbligo di trattamento paritario (eguale) nell'accesso a tutte le professioni, garantendo che le donne abbiano gli stessi diritti di carriera, retribuzione e opportunità.
E oggi? Qual è la situazione ai giorni nostri?
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Pensi che oggi uomini e donne abbiano le stesse opportunità lavorative o ci sia ancora una differenze tra “mestieri/lavori per uomini” e mestieri/lavori per donne”?
C’è una uguaglianza salariale tra uomini e donne nel tuo Paese?
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