67 - Cultura italiana 2/3: Eleonora Duse e Giuseppe Verdi - con Elia Bressanello
Chi fa cultura a cavallo tra ‘800 e ‘900? Quali sono le figure, i personaggi importanti che si muovono in una Italia Unita condividendo il loro sapere?
Queste domande hanno guidato la discussione tra me ed Elia un pomeriggio di luglio. Abbiamo iniziato a dire nomi e controllare date e alla fine siamo riusciti a selezionare 3 ambiti (settori) e 6 personaggi in cerca di memoria: 3 donne e 3 uomini che sono stati rivoluzionari con le loro idee e azioni.
In questo capitolo 2 siamo nell’ambito della musica e dello spettacolo e andiamo a conoscere meglio Eleonora Duse e Giuseppe Verdi.
Lessico
Ecco qui alcune parole difficili che usiamo nel podcast:
Veridicità: che risponde al vero, alla verità.
“tanta roba”: espressione colloquiale per indicare qualcosa di molto positivo, impressionante o di grande valore.
Parità salariali: avere uno stipendio / salario uguale per uomini e donne.
Giovanni Verga: (1840-1922) è stato uno dei più importanti scrittori italiani del XIX secolo, considerato il massimo esponente del verismo, una corrente letteraria che si proponeva di rappresentare la realtà in modo oggettivo e senza idealizzazioni. Originario della Sicilia, Verga è noto soprattutto per i suoi romanzi e racconti che descrivono la vita delle classi popolari e contadine, come "I Malavoglia" e "Mastro-don Gesualdo". La sua scrittura esplora i temi della lotta per la sopravvivenza, del destino inesorabile e delle ingiustizie sociali.
Pantomimica(aggettivo): Qualcosa con grande patos, passione, emozione. Sostantivo: pantomima: una forma di rappresentazione teatrale in cui gli attori comunicano azioni, emozioni o storie esclusivamente attraverso gesti, espressioni facciali e movimenti del corpo, senza utilizzare parole. In senso figurato: una situazione o comportamento esagerato o artificioso, spesso con l'intento di ingannare o impressionare.
Bramare: desiderare in modo profondo e forte.
Audace: coraggioso, che non si preoccupa del pericolo.
Non conformista: che non segue le regole e i comportamenti sociali comuni.
Incarnare: rappresentare in modo concreto o reale un'idea, un concetto o una qualità astratta.
Librettista: l'autore del libretto, ossia il testo scritto di un'opera musicale, come un'opera lirica, un oratorio, un musical o un balletto. Il libretto contiene i dialoghi, le arie, i cori e le indicazioni sceniche, e il librettista collabora spesso con il compositore per adattare il testo alla musica. Il famoso librettista di cui parliamo nel podcast è Arrigo Boito, che lavorò con Verdi e fu un amante di Eleonora Duse.
Poeta vate: un poeta considerato non solo un autore di versi, ma anche una guida spirituale e morale per la sua nazione o il suo popolo. Il termine "vate" deriva dal latino e significa "profeta" o "ispirato dagli dei", sottolineando il ruolo del poeta come figura ispiratrice e visionaria. Nel podcast usiamo questa parola per parlare di Gabriele D'Annunzio, che attraverso la sua poesia e la sua figura pubblica incarnava gli ideali nazionalisti e culturali del suo tempo.
Onere: un obbligo o un impegno, spesso gravoso, che una persona o un ente è tenuto a rispettare. Questa parola è spesso usata con la parola onore, sia per assonanza di suoni sia per contrasto con il significato positivo di “onore”.
Travagliato: segnato da difficoltà, sofferenze o problemi.
Posizioni anticlericali: che sono contrarie al clero e alla Chiesa o delle istituzioni religiose nella vita pubblica, politica o sociale.
“mica pizza e fichi”: è un modo colloquiale per sottolineare che qualcosa è di grande importanza o valore, e quindi non è da prendere alla leggera o trattare come una cosa di poco conto (letteralmente “non è una cosa semplice e banale come la pizza e i fichi”).
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