Franca e il lume della Cevola. La vita, la guerra, i partigiani.
Questo libro non è solo la storia di parte della mia famiglia, ma anche un avvincente pezzo di storia collettiva che celebra resilienza, memoria e speranza.
Questo libro è un dialogo tra generazioni diverse che indaga nella memoria di mia nonna, Lanfranca (Franca) Barbaglia, una donna semplice, generosa e coraggiosa, vissuta in cascina Cevola a Invorio, in Piemonte, dal 1926 al 1946, una donna che con il suo "lume" ha accolto i partigiani che cercavano rifugio ed è stata "lume" come catechista e come delegata della gioventù femminile dell'Azione Cattolica.
Questo libro arricchisce il patrimonio librario riguardante il fascismo e la Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale nei territori del Vergante, in Piemonte, evidenziando diversi temi chiave:
il ruolo della donna nella Resistenza;
uno spaccato di vita e delle tradizioni contadine nel Nord Italia;
la scuola-educazione durante il fascismo;
la descrizione della cascina Cevola e dei suoi tesori;
i documenti e le testimonianze (alcune inedite) riguardanti la Resistenza a Invorio, con particolare attenzione all'eccidio di San Marcello del 28 marzo 1945.
Il libro è scritto in italiano e contiene molto foto inedite dei quaderni di scuola di mia nonna.
Pagine: 180
Autori: Giulia e Lorenzo Borelli
Questo libro non è solo la storia di parte della mia famiglia, ma anche un avvincente pezzo di storia collettiva che celebra resilienza, memoria e speranza.
Questo libro è un dialogo tra generazioni diverse che indaga nella memoria di mia nonna, Lanfranca (Franca) Barbaglia, una donna semplice, generosa e coraggiosa, vissuta in cascina Cevola a Invorio, in Piemonte, dal 1926 al 1946, una donna che con il suo "lume" ha accolto i partigiani che cercavano rifugio ed è stata "lume" come catechista e come delegata della gioventù femminile dell'Azione Cattolica.
Questo libro arricchisce il patrimonio librario riguardante il fascismo e la Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale nei territori del Vergante, in Piemonte, evidenziando diversi temi chiave:
il ruolo della donna nella Resistenza;
uno spaccato di vita e delle tradizioni contadine nel Nord Italia;
la scuola-educazione durante il fascismo;
la descrizione della cascina Cevola e dei suoi tesori;
i documenti e le testimonianze (alcune inedite) riguardanti la Resistenza a Invorio, con particolare attenzione all'eccidio di San Marcello del 28 marzo 1945.
Il libro è scritto in italiano e contiene molto foto inedite dei quaderni di scuola di mia nonna.
Pagine: 180
Autori: Giulia e Lorenzo Borelli
Questo libro non è solo la storia di parte della mia famiglia, ma anche un avvincente pezzo di storia collettiva che celebra resilienza, memoria e speranza.
Questo libro è un dialogo tra generazioni diverse che indaga nella memoria di mia nonna, Lanfranca (Franca) Barbaglia, una donna semplice, generosa e coraggiosa, vissuta in cascina Cevola a Invorio, in Piemonte, dal 1926 al 1946, una donna che con il suo "lume" ha accolto i partigiani che cercavano rifugio ed è stata "lume" come catechista e come delegata della gioventù femminile dell'Azione Cattolica.
Questo libro arricchisce il patrimonio librario riguardante il fascismo e la Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale nei territori del Vergante, in Piemonte, evidenziando diversi temi chiave:
il ruolo della donna nella Resistenza;
uno spaccato di vita e delle tradizioni contadine nel Nord Italia;
la scuola-educazione durante il fascismo;
la descrizione della cascina Cevola e dei suoi tesori;
i documenti e le testimonianze (alcune inedite) riguardanti la Resistenza a Invorio, con particolare attenzione all'eccidio di San Marcello del 28 marzo 1945.
Il libro è scritto in italiano e contiene molto foto inedite dei quaderni di scuola di mia nonna.
Pagine: 180
Autori: Giulia e Lorenzo Borelli